Un’ iniziativa di arte pubblica contro il femminicidio: scarpe rosse contro la violenza, donne e uomini, ragazze e ragazzi, associazioni e istituzioni insieme per la giornata internazionale contro la violenza di genere dichiarata dall’ONU il 25 novembre.
Il programma delle iniziative nella provincia di Cremona:
A CREMONA
25 novembre ore 10-12 assemblea/incontro degli studenti con Elina Chauvet
25 ore 12-19 istallazione “zapatos rojos” piazza del comune
27 novembre ore 17.30-19 incontro pubblico con Elina Chauvet rivolto a tutta la cittadinanza
27 novembre ore 16-19 istallazione “zapatos rojos” piazza stradivari
A CREMA
25 novembre ore 14.30 aula liceo Munari: assemblea/incontro degli studenti con Elina Chauvet
27 novembre ore 21 sala Pietro da Cemmo (museo San Domenico) incontro pubblico con Elina Chauvet rivolto alla cittadinanza
A CASALMAGGIORE
26 novembre ore 10 assemblea/incontro degli studenti con Elina Chauvet
26 novembre (luogo e orari da definire) istallazione “zapatos rojos”
26 novembre ore 21 incontro pubbl04ico con Elina Chauvet rivolto alla cittadinanza
“Zapatos Rojos” è un progetto d’arte pubblica dell’artista messicana Elina Chauvet. Il progetto assume, nella sua fase finale, la forma di un’installazione composta da centinaia di paia di scarpe rosse da donna per puntare il dito contro l’omertà che avvolge la scomparsa e l’uccisione di centinaia di donne a Ciudad Juárez e per dire basta alla violenza di genere.
Ogni paio di scarpe, raccolto attraverso l’attivazione di una rete di solidarietà in uno specifico contesto culturale e territoriale, rappresenta una donna e la traccia di una violenza subita. Sistemate ordinatamente lungo un percorso urbano, le scarpe ne ridisegnano lo spazio e l’estetica, visualizzando una marcia di donne assenti, un corteo che sottolinea il dolore che tale mancanza provoca tanto a livello sociale quanto nei propri cari.
Il progetto rimanda alla situazione di Ciudad Juárez, città di frontiera nel nord del Messico dove, a partire dal 1993, centinaia di donne vengono rapite, stuprate e assassinate. E’ qui che, nel 2009, Zapatos Rojos ha preso vita, con un’installazione composta da 33 paia di scarpe.
Da Ciudad Juárez il progetto è partito nel 2009 per dirigersi verso altre città del mondo, arrivando per la prima volta in Europa, a Milano, il 18 novembre 2012, e poi a Genova, Lecce, Torino, Bergamo, e altre città del nostro paese. Ogni realizzazione di Zapatos Rojos è preceduta da un lungo lavoro che prevede l’attivazione di una rete tra istituzioni, associazioni, e singole persone che partecipano alla raccolta delle scarpe e con essa alla diffusione del messaggio che la marcia di Zapatos Rojos intende portare.
Le associazioni aderenti si stanno impegnando nella organizzazione di eventi preliminari per coinvolgere la cittadinanza (punti per la raccolta delle scarpe, iniziative di sensibilizzazione).